Una valanga di bei libri: recensione La commedia dei Pazzi di Marco Pennella

Recensione per la Commedia dei Pazzi di Marco Pennella






Trama

La commedia dei pazzi è un'Opera di Marco Pennella edita da Lettere animate Editore.

Marco Pennella ci racconta il viaggio di Dante Corazzesi, un giovane laureato in psicologia che si ritrova “prigioniero” in un piccolo furgone per essere portato in un C.D.M. ( Centro di depurazione mentale ) come paziente. Dante non capirà subito che cosa gli stia succedendo, ma non appena tutto sarà chiaro, non si sottometterà ad un volere più grande di lui, lo analizzerà e lo affronterà. Catapultato nella sede di Firenze, Dante scoprirà padiglione dopo padiglione tutti i metodi squallidi che vengono utilizzati per curare la psiche dei cosiddetti pazzi. Co-protagonista della storia è il criminologo Virgilio Guidi che avrà una parte fondamentale nel susseguirsi della vicenda che come non vi svelerò come andrà a finire.

Analisi del testo

Marco Pennella mi ha davvero sorpreso e in positivo direi. Avendo studiato la Divina Commedia e avendo anche apprezzato questa grande Opera letteraria per la sua originalità e la sua struttura complessa e quanto mai anche di grandissima attualità, ho apprezzato come un giovanissimo scrittore ne abbia colto i messaggi più profondi e sottili che Dante Alighieri voleva in qualche modo lasciare alla società del suo tempo. Mi è piaciuto tantissimo il linguaggio e la struttura dell'Opera di Pennella e anche le atmosfere cupe e angoscianti che possono esistere solo all'interno di una struttura atta a curare i “pazzi” o nell'Inferno di Dante Alighieri. Non si riesce a smettere di leggere La commedia dei Pazzi che sembra voler gridare al mondo che nessuno è perfetto e nessuno può giudicare qualcun altro in base alle sue scelte: dall'omosessualità, dalle droghe, all'alcol. L'amore, il proprio giudizio, le scelte di vita sono filtrate da una profonda sensibilità dello scrittore che pur così giovane ha saputo trasformare una grande Opera letteraria facendola diventare così attuale che non si può fare a meno di riflettere su tutti i messaggi che sono nascosti nelle parole. Questo a dimostrare che i giovani non sono così distanti dalla letteratura classica e da temi che spingono la società a condannare piuttosto che accogliere e comprendere. Che la Divina Commedia sia stata catapultata in un mondo in cui da padrone fanno i C.D.M e gli strizzacervelli è strepitoso secondo me, un'idea geniale e particolare che senza dubbio lascia intendere quanto Pennella abbia le carte in regola per regalarci forti emozioni, reali e tangibili. Il mio voto? Sicuramente 5 su 5

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