una valanga di bei libri: Sweet Suspect di Gioia De Bonis
Carissimi lettori del Penny Lane anche se gli impegni sono tantissimi fra scrittura, lavoro, famiglia e casa, il blog continua a regalarvi recensioni. Oggi vi parlerò di Sweet Suspect di Gioia De Bonis, giovanissima autrice self.
Sinossi: Nathaniel Calder è un uomo tutto d'un pezzo, poche cose sono importanti per lui e le donne non sono fra queste. Lui le usa poi le lascia andare. L'unica che terrebbe sempre accanto a sé è la sua segretaria, l'affidabile Caleigh Sawyer. Lei è una ragazza frizzante, divertente con la passione per la lettura. Da quando si conoscono non fanno altro che litigare, lei lo irrita e lui vorrebbe azzittirla baciandola fino a farle perdere la ragione. Che siano destinati l'uno all'altra? Nate riuscirà a mettere da parte il passato per dedicarsi completamente a lei? Caleigh riuscirà a perdonargli le sue mille paranoie? Avranno il coraggio di vivere pienamente il loro amore o si fermeranno davanti ai primi problemi?
Recensione: Ho letto con curiosità questo romanzo, perchè Gioia De Bonis sembra essere una di quelle giovani autrici che non si montano la testa e con simpatia e dolcezza ti invitano a seguirla e a conoscere i suoi personaggi. Io amo i noir e l'impostazione di base di Sweet Supect mi è paciuta molto. Lui investigatore privato ex poliziotto, lei, la sua segretaria, carina, affabile e affidabile soprattutto. La storia intrigante e piena di colpi di scena e di mistero non lascia dubbio che Gioia De Bonis voglia distinguersi dal resto delle sue colleghe fornendo ai suoi personaggi carattere e particolarità differenti dai soliti streotipi a cui purtroppo ormai ci stiamo abituando per giudicare un romanzo bello a prescindere perfino dalla storia. Quello che ho ammirato di questo lavoro è la voglia di mettersi in gioco e il desiderio di regalare un'avventura che fosse fuori dagli schemi ma che non cadesse nel banale e che non fosse così distante dalla realtà dal non potercisi immedesimare. Un unico appunto lo faccio alle scene di sesso. Io non amo molto i new adult, e secondo me la storia avrebbe avuto più fascino se alcune cose non fossero state descritte, lasciando che il mistero avvolgesse anche il privato dei due innamorati. Ma questa ovviamente è una mia sensazione del tutto personale. Spero di poter leggere altro dell'autrice e le auguro tanta fortuna.
Sinossi: Nathaniel Calder è un uomo tutto d'un pezzo, poche cose sono importanti per lui e le donne non sono fra queste. Lui le usa poi le lascia andare. L'unica che terrebbe sempre accanto a sé è la sua segretaria, l'affidabile Caleigh Sawyer. Lei è una ragazza frizzante, divertente con la passione per la lettura. Da quando si conoscono non fanno altro che litigare, lei lo irrita e lui vorrebbe azzittirla baciandola fino a farle perdere la ragione. Che siano destinati l'uno all'altra? Nate riuscirà a mettere da parte il passato per dedicarsi completamente a lei? Caleigh riuscirà a perdonargli le sue mille paranoie? Avranno il coraggio di vivere pienamente il loro amore o si fermeranno davanti ai primi problemi?
Recensione: Ho letto con curiosità questo romanzo, perchè Gioia De Bonis sembra essere una di quelle giovani autrici che non si montano la testa e con simpatia e dolcezza ti invitano a seguirla e a conoscere i suoi personaggi. Io amo i noir e l'impostazione di base di Sweet Supect mi è paciuta molto. Lui investigatore privato ex poliziotto, lei, la sua segretaria, carina, affabile e affidabile soprattutto. La storia intrigante e piena di colpi di scena e di mistero non lascia dubbio che Gioia De Bonis voglia distinguersi dal resto delle sue colleghe fornendo ai suoi personaggi carattere e particolarità differenti dai soliti streotipi a cui purtroppo ormai ci stiamo abituando per giudicare un romanzo bello a prescindere perfino dalla storia. Quello che ho ammirato di questo lavoro è la voglia di mettersi in gioco e il desiderio di regalare un'avventura che fosse fuori dagli schemi ma che non cadesse nel banale e che non fosse così distante dalla realtà dal non potercisi immedesimare. Un unico appunto lo faccio alle scene di sesso. Io non amo molto i new adult, e secondo me la storia avrebbe avuto più fascino se alcune cose non fossero state descritte, lasciando che il mistero avvolgesse anche il privato dei due innamorati. Ma questa ovviamente è una mia sensazione del tutto personale. Spero di poter leggere altro dell'autrice e le auguro tanta fortuna.
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