Interviste: Gioia De Bonis: Gli uomini romantici sono quasi finiti. Hanno perso lo stampo
Carissimi lettori del Penny Lane, oggi per lo spazio interviste è con noi la giovanissima Gioia De Bonis. Sweet Revenge, il suo primo romanzo edito in selfpublishing, lo ha pubblicato in occasione del suo compleanno, il 24 gennaio di quest'anno, regalandole tante soddisfazioni. Sweet Revenge è il primo volume della Sweet Men Saga. Ora, dopo pochissimi mesi ne ha all'attivo altri due: Sweet Suspect e Our Sweetest Love, che fanno sempre parte della saga, e Giada & Daniel - una convention da sogno. Laureata in lettere moderne e pronta a prendere anche la magistrale, oltre alla scrittura e alla lettura, Gioia ama gli animali.
Cosa cerca Gioia nella scrittura? Credo la tranquillità! Non sono mai stata una persona tranquilla, sai? Alcune delle mie amiche scherzando mi chiamano PANICO e la realtà è poso distante. La scrittura mi aiuta ad incanalare le emozioni e soprattutto questo senso d'ansia che mi segue ovunque vada. Tu mi dirai...e come gestisci la pubblicazione su amazon? Eh, si quella è un problema...mi premunisco di valeriana e vado avanti!
L'uomo in letteratura, falso mito o splendido ritratto della realtà? Bella domanda! Quando scrivo io penso al mio tipo d'uomo in realtà... penso al mio principe azzurro, ma un principe coi piedi per terra. Non vorrei mai un uomo delle favole, preferisco di gran lunga uno che abbia solidi principi e si, che abbia anche un aspetto gradevole (cerco il mio personale manzo!). In Sweet Revenge ho creato Cameron Morgan, e sì...lui è il mio prototipo di uomo perfetto! Quindi né falso mito né ritratto della realtà, mi trovo più nel mezzo: desiderio da esprimere.
Quanto l'amore e il romanticismo vengono influenzati dalla realtà? Moltissimo! La verità è che gli uomini romantici sono quasi finiti. Qui a Roma si dice: HANNO PERSO LO STAMPO! Quando leggo un romanzo rosa italiano o estero, mi trovo a fantasticare su questi personaggi maschili che fanno prove d'amore fantastiche per conquistare le loro amate e penso che dovrò essere molto fortunata affinché capiti anche a me. Ma non demordo! Io spero che leggano anche loro e prendano spunto!
Meglio distinguersi dalla massa o seguire le mode anche in scrittura? Io scrivo per me, scrivo fondamentalmente quello che mi va e quando mi va. Magari giorni scrivo di più e giorni di meno, ma sempre quello che mi dice la mia testa. Non sono mai stata una grande fan della moda in generale. La mia filosofia è: Scrivi sempre ad ispirazione, quello che ti senti...
Se potessi realizzare un solo desiderio quale sarebbe? A parte quello scemo che dico sempre, ovvero che vorrei tirare fuori Cam dal primo romanzo e prendermelo io? Beh, vorrei continuare ad emozionare le persone che mi leggono. Quando mi trovo messaggi in chat o leggo le recensioni su Amazon che dicono quanto io sia riuscita a emozionare, beh quei momenti vorrei continuassero. Vorrei anche che i miei genitori e mio fratello continuassero a stimarmi e a dirmi quanto siano fieri di me.
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