Una Valanga di bei libri: Aaron e gli dei combattenti di Claudio Massimo

Buongiorno a  tutti carissimi lettori del Penny Lane, oggi per la mia rubrica Una valanga di bei libri ho il piacere di recensire e di consigliarvi un romanzo molto bello, Aaron e gli dei combattenti di Claudio Massimo edito Lettere Animate



Sinossi: In un tranquillo villaggio nel sud ovest dell’Irlanda, Aaron ha delle strane visioni. Guerrieri di luce ed entità sinistre combattono una guerra che va avanti dai tempi delle leggende. Coinvolto suo malgrado in questa lotta, e gravato da profonde responsabilità, Aaron è costretto a rifugiarsi nel mondo parallelo, dove apprende che sarà lui a guidare l’esercito nello scontro con le forze oscure, dal cui esito dipenderà il futuro dell’umanità. In un mondo che piega le leggi della fisica fra divinità e potenti druidi, Aaron comincerà il suo viaggio al fianco di un antico guerriero, verso risposte taciute e verso un destino che non è ancora certo di poter realizzare.

Recensione: Prima di raccontarvi quello che penso del romanzo è bene che sappiate che io non amo il fantasy, è proprio una lettura che non fa per me, anche se io stessa ho scritto una sorta di fantasy una decina di anni fa. Tuttavia quello che mi colpisce di un romanzo non è il suo genere, ma come viene scritto e quello che trasmette al di là del genere in cui viene categorizzato per motivi anche editoriali. Quindi ho letto e recensisco per voi oggi Aaron e gli dei combattenti scritto da un talentuoso Claudio Massimo. Il fantasy non è un genere facile da gestire per diversi motivi, uno dei tanti secondo me è la credibilità. Non è un controsenso, affatto. La credibilità in un fantasy sta nel rendere talmente bello quello che si racconta da dare la possibilità al lettore di sentire che ci siano davvero universi paralleli, mondi nascosti, creature fantastiche e poteri sovrannaturali a cui chiunque può arrivare. Di questo romanzo ho amato soprattutto i personaggi "umani", veri, che sono legati da forti sentimenti familiari da renderli già per questo motivo speciali. Mi è piaciuto Aaron, molto. Per diversi aspetti mi è entrato nel cuore e soprattutto per il fatto che lui creda a priori a prescindere dai dubbi, che possono attanagliare un qualunque adolescente, in quello che suo nonno gli racconta. Egli si affida completamente e questo lo rende speciale sotto ogni punto di vista. Ho adorato i paesaggi, le ambientazioni perfette per un fantasy d'eccezione in cui perdersi completamente lasciandosi trascinare dagli eventi avventurosi che caratterizzeranno il romanzo fino alla fine. Come mi è già capitato per altri due fantasy editi da Lettere Animate, anche per Aaron e gli dei combattenti sono stata meravigliosamente sorpresa per la resa perfetta dei linguaggi adatti alla storia, ai nomi così difficili che a volte era difficile memorizzarli, ma affascinanti proprio per questo. I profumi che si riescono a percepire attraverso le descrizioni, brevi intense e fatte bene. Complimenti all'autore che ha saputo affascinare anche una che come me è sempre scettica su questo genere. A tutti voi appassionati o meno del fantasy lo consiglio vivamente perchè è scritto veramente bene ed emoziona tantissimo.

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