Editoriale: Le donne, la scrittura e la lettura

Carissimi lettori del Penny Lane, oggi Sabato 3 Giugno,diamo il via ad una rubrica che ci accompagnerà con scadenza settimanale, per il momento, e di cui mi occuperò personalmente. L'editoriale di oggi è dedicato alle donne, la scrittura e la lettura. Sembra diventato un fenomeno di massa mettere nero su bianco diverse emozioni che siano belle o brutte, che siano inventate o meno.



Dilaga sempre più la moda di farsi leggere e di scrivere, nascono social network dedicati, come Wattpad, una piattaforma gratuita che è servita a molte autrici emergenti a diventare best seller amate in tutto il mondo. cresce il numero di lettrici che riempiono il loro kindle portatile di ebook, e le le loro librerie di ultime uscite, saghe, autoconclusivi, autori e autrici emergenti e famosi.


Ma che cosa amano scrivere le donne e perché lo fanno? E' una forma di rivalsa verso il mondo e la società? Per anni la donna ha potuto esprimere la sua opinione soltanto in rare occasioni  e soprattutto se aveva avuto la fortuna di ricevere un'istruzione adeguata. Ora le cose sono molto cambiate. Tuttavia è anche vero che questa voglia continua di raccontare sta cambiando il significato della parola "letteratura" facendole avere una connotazione del tutto nuova adeguandosi ai tempi moderni e alla società in continua trasformazione. Ecco che nascono romanzi e racconti che hanno solo il desiderio di portare forti emozioni ai lettori conquistandoli appunto con parole e descrizioni dettagliate anche di cose che non avremmo mai immaginato neanche di pensare. Se è vero che la donna oggi è libera di poter scrivere tutto quello che le pare senza avere neanche tutta questa gran cultura alle spalle, è vero pure che il risultato finale può non essere dei migliori.



Non volendo elencare i pessimi libri che mi sono passati dalle mani e che in America sono stati osannati come best seller, posso dire che alcune autrici italiane sono a differenza di quelle straniere più legate ad una specie di tradizione che le spinge a voler far entrare nelle storie, anche più leggere all'apparenza, una  morale di fondo, di messaggio che debba restare impresso al lettore. Questo rende il romanzo italiano per me più ricco rispetto a quello straniero, dove le parole sono un susseguirsi di emozioni e basta, dove c'è uno sfogo messo sui fogli e non un racconto. Ma anche questo viene apprezzato tanto dalle lettrici, soprattutto le più giovani, che hanno creato un vero e proprio stile letterario che spiazza un po' chi come me ama leggere dei romanzi che abbiamo qualcosa da lasciare. In ogni caso che il romanzo in sè sia bello o meno, le donne trovano nella scrittura il loro modo di poter esistere nella società estrapolando e scavando fino in fondo l'animo umano. In un panorama così ampio diventa anche difficile scegliere cosa leggere e chi leggere, ma ce n'è per tutte le lettrici e di storie ne vengono raccontate tantissime ogni giorno. In questi periodo sono alle prese con tre storie, ma non vi svelerò le mie preferenze, quello che posso dirvi è che in ogni caso ci resta qualcosa e noi donne sappiamo come arrivare al cuore di chiunque senza tanti giri di parole, perché siamo in grado di osservare e capire, siamo in grado di provare emozioni che non conosciamo, soprattutto quando parliamo alle donne di donne.Se scrivere diventa rinascita, leggere non può che non essere un dono a cui è meglio non sottrarsi poichè la lettura ci rende libere da ogni condizionamento e ci permette di farci una nostra idea del mondo e di chi ci circonda.

Commenti

Post più popolari